Foggia avrà un aeroporto che, oltre a essere funzionale, sarà anche bello. Con un investimento di 10 milioni di euro del ciclo di programmazione 2021-2017, il terminal sarà più moderno, più sicuro, innovativo e proiettato al futuro. I lavori che saranno eseguiti per riammodernare tutto il terminal sono compatibili con l’operatività dei voli per cui l’aeroporto continuerà a generare traffico e a incrementarlo.
Il progetto presentato stamattina prevede non solo l’utilizzo di materiali innovativi e di strutture che assicurino un livello più alto di resistenza sismica, ma anche il ricorso a fonti alternative di energia, che garantiscano un maggiore efficientamento, e l’utilizzo di materiali “forti” che rinnoveranno e abbelliranno completamente l’aspetto di tutte le facciate, con colori che scalano dal bianco all’azzurro verso il cielo. Investire in architettura pubblica, con stili e linguaggi contemporanei, è un ulteriore passo verso la modernità di cui Foggia ha un grande bisogno.
“A fianco dei voli di linea e a quelli privati, stiamo sviluppando un progetto importante che qualificherà e caratterizzerà l’infrastruttura foggiana – racconta il vicedirettore di Regione Puglia Raffaele Piemontese –. Il Villaggio Azzurro sarà un grande polo strategico di livello nazionale per la protezione civile. Le trasformazioni che abbiamo presentato oggi faranno dello scalo foggiano un hub energetico nel senso che questo sarà un aeroporto autosufficiente quanto a energia prodotta e consumata. Ed è anche motivo di orgoglio, giustamente sottolineato da Mauridonia, che la guida dello scalo foggiano sarà affidata a una donna, Antonella D’Alfonso, con un’esperienza d oltre vent’anni in AdP, attualmente supervisore dell’aeroporto internazionale di Bari Palese. Fa passi in avanti anche il dialogo istituzionale con il Governo nazionale. Naturalmente ci aspettiamo si traduca presto nell’autorizzazione che abbiamo richiesto per un Distaccamento dei Vigili del Fuoco che consentirà a più tipologie di aeromobili di atterrare e decollare qui a Foggia“.
