Dalle ore 8 di questa mattina, lunedì 17 aprile, studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito non superiore ai 20mila euro su tutto il territorio nazionale sono tornati a poter usufruire del bonus trasporti da 60 euro. Il Governo ha stanziato un totale di 100 milioni di euro per dare la possibilità a migliaia di italiani di acquistare abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.

Come fare per richiedere il bonus

Si tratta di una misura introdotta inizialmente dal decreto Aiuti del 2022, poi rifinanziata, e ripresentata nel gennaio 2023 in seno al decreto carburanti. Si potrà richiedere il bonus online direttamente sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it, a cui si potrà accedere solo con Spid o Carta di identità elettronica. Basterà presentare un’autocertificazione che testimoni di essere al di sotto della soglia dei 20mila euro di reddito nel 2022, semplicemente spuntando una casella. Va ricordato come vi sia stata una stretta in merito al requisito di reddito che lo scorso anno ammontava a un tetto massimo di 35mila euro.

Per ogni accesso si potrà presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico; nel momento in cui si vorranno richiedere ulteriori buoni sarà necessario effettuare di nuovo l’accesso, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari. Per quanto riguarda i figli maggiorenni, anche se a carico dei genitori, dovranno presentare domanda autonomamente. Nelle operazioni di richiesta è inoltre necessario indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto da ciascun cittadino. Inoltre, il bonus trasporti è nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. I servizi di prima classe, executive, premium e simili sono esclusi da questo tipo di contributo.

Assoutenti: “Finalmente il bonus vede la luce”

“Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei conti per garantire il sostegno del Governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”. Così si è espressa la ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone,  in merito all’attivazione della piattaforma. L’associazione dei consumatori Assoutenti ha commentato l’iniziativa, sottolineando come vi siano circa 5,4 milioni di italiani che usano i trasporti pubblici per recarsi quotidianamente a scuola e al lavoro. “Finalmente, dopo un iter travagliato, il bonus trasporti vede la luce”.