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Sale a 15 il bilancio dei morti a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Nella giornata di ieri, 23 maggio, è stato ritrovato il corpo di un uomo nelle acque di Belricetto a Lugo nel Ravennate: si ritiene possa trattarsi di un 68enne di Fusignano di cui era stata segnalata la scomparsa il 17 maggio. Per quanto riguarda le sei vittime finora identificate, per loro sono stati aperti fascicoli modello 45 (cioè conoscitivi, senza ipotesi di reato), ma non sarebbe escluso che in alcuni casi si proceda con ipotesi di omicidio colposo. Il Consiglio dei ministri, che ieri ha varato il decreto con le prime misure per fronteggiare l’emergenza maltempo nella Regione, ha proclamato per la giornata di oggi, 24 maggio, il lutto nazionale.

Il provvedimento

Il decreto aiuti approvato in Cdm prevede interventi su tasse, bollette, cassa integrazione e fondo per le imprese. Il provvedimento è stanziato per 2 miliardi, con l’obiettivo di dare, come dichiarato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa, le prime importanti risposte ai territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna. Il dl prevede la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto; la ripresa dei pagamenti è prevista per il 20 novembre. Ci sarà inoltre l’esenzione per i comuni e le province dal pagamento dei mutui nei confronti di Cassa depositi e prestiti, sempre secondo quanto dichiarato da Meloni.

Il Ministero della Sovranità alimentare e dell’agricoltura ha stanziato 100 milioni di euro a favore di interventi di indennizzo per aziende agricole. Altri 75 milioni di euro, nell’ambito del fondo innovazione, saranno stanziati per l’acquisto di macchinari danneggiati. Previsto, inoltre, per quello che concerne la giustizia, il rinvio dei processi civili e penali: potranno usufruirne esclusivamente le parti o l’avvocato difensore qualora risiedano nelle zone colpite. Sospesi, fino al 31 agosto, i giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari.

Il ministero degli Affari Esteri ha previsto contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione. Sarebbero stati stanziati, in proposito, ulteriori 300 milioni di euro. Sempre la Farnesina ha predisposto la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro dedicata all’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10%.