Stamane il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano hanno inaugurato l’asilo nido Speranza. Grazie alla ristrutturazione del vecchio plesso Michele Speranza, il primo polo dell’infanzia comunale realizzato a Japigia è costato 280mila euro ed è stato messo a punto dagli uffici tecnici del Comune per mezzo dell’accordo quadro per la manutenzione delle scuole.

Da quest’anno l’istituto accoglie gli alunni dell’asilo nido Japigia di via Viterbo, ora dismesso, e quelli della scuola dell’infanzia esistente; ospiterà bambini dai 3 mesi ai 6 anni.

“Con l’inaugurazione di questo asilo salgono a undici i nidi comunali, per una capienza complessiva di 700 bambini, cui si aggiunge l’offerta dei 15 nidi privati – spiega Decaro -. Sappiamo di essere ancora lontani dall’obiettivo che ci siamo prefissati, ed è per questo che l’amministrazione sta lavorando alla progettazione di altri quattro asili comunali, cosicché ogni quartiere della città possa accogliere i piccoli da 0 a 3 anni consentendo a molte famiglie di poter conciliare al meglio i tempi di vita e lavoro. Credo si tratti di un elemento qualificante per la nostra città, un servizio fondamentale per la cura e la crescita sana dei bambini che, a partire dal mese di ottobre, garantirà il tempo pieno fino alle 18”.

“Abbiamo scelto di riqualificare questo spazio e adibirlo a polo dell’infanzia per creare un luogo per bambini dai 3 mesi ai 6 anni ricco di luce, spazi e un grande giardino dove fare attività all’aperto – ha aggiunto l’assessore Romano -. Nei prossimi mesi continueremo con la progettazione di nuovi spazi per bambini privilegiando, dove possibile, la riqualificazione dell’esistente per offrire nei quartieri ancora non coperti il servizio di asilo nido. In Italia quest’anno si è registrato il tasso di natalità più basso dal dopoguerra e questo per molte ragioni, tra cui la mancanza di servizi. Perciò siamo convinti che l’apertura di nuovi nidi sia il miglior investimento che la nostra città possa fare per il futuro”.

Nel corso dei lavori sono stati riconvertiti alcuni locali esistenti, in particolare quelli dell’ex casa del custode, che oggi ospitano la cucina per le sezioni del nido. Inoltre si sono conluse la ristrutturazione dei bagni e alcune modifiche impiantistiche. Riguardo alla zona dedicata alla scuola materna, si è proceduto a una rimodulazione e una ristrutturazione edile dei luoghi.

Ulteriori interventi hanno interessato la recinzione esterna del plesso che si affaccia su via Peucetia e si è aggiunta una pavimentazione antitrauma per le attività ludiche dei bambini, all’ombra dei pini decennali.