Annullata l’aggiudicazione provvisoria per la gestione della spiaggia di Torre Quetta. Le verifiche avviate dalla commissione hanno portato all’esclusione delle prime tre aziende che hanno partecipato al bando, tra i quali anche la Mapi srl, prima in classifica e alla quale era stato affidato il servizio.

Il motivo è un collegamento tra le prime tre classificate: la Mapi srl, l’Allegroitalia e la BurrataBar. Cosa che ha portato all’esclusione.

La Mapi aveva proposto un rialzo del 465%. La base d’asta era di 35mila euro per tre anni di concessione. La prima classificata era disposta a pagare un milione e 600mila euro. Per questo la commissione ha avviato una verifica anche per la quarta in graduatoria: l’Ati, un’associazione temporanea di imprese composta dalla Lucente, Gruppo Ideazione e Cube Comunicazione.

Visto il collegamento potrebbe essere proprio l’Ati a vincere la gestione di Torre Quetta per i prossimi tre anni con un canone di locazione di circa 500mila euro. L’unica incognita presente al momento è legata al tempo perché, qual ora venisse aggiudicata, servirebbero alcuni giorni per la presentazione della documentazione. Una volta assegnata, le aziende dovrebbero poi allestire, ad agosto inoltrato i chioschi per la somministrazione di cibo e bevande.

Nel frattempo il Comune di Bari ha avviato le procedure di acquisizione dell’area su cui sorge il bar di Pane e Pomodoro, chiuso dopo l’interdittiva antimafia nei confronti della società Il Veliero che la gestiva. L’obiettivo dell’amministrazione è completare l’iter per laa prossima estate.