L’Asl Bari, nonostante il difficile momento legato alla pandemia, ha chiuso il bilancio 2020 con i conti in regola ottenendo la certificazione da una società esterna. Questo significa che ha investito al meglio le risorse pubbliche in servizi sanitari.

Il bilancio è di oltre 2milioni e 300mila euro con 9mila dipendenti. L’Asl Bari è anche la prima in Italia ad avere raggiunto questo risultato. I conti sono stati approvati dal collegio sindacale con parere favorevole della Bdo Italia spa che ha constato la correttezza delle scritture contabili.

“L’attendibilità dei conti, così come la trasparenza e la correttezza delle procedure testimoniano l’avvenuto raggiungimento del punto di equilibrio tra garantire servizi sanitari moderni e tecnologicamente avanzati e nello stesso tempo assicurare condizioni di equilibrio economico finanziario nella gestione delle risorse – sottolinea il direttore generale, Antonio Sanguedolce – nonostante le difficoltà legate alla gestione dell’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il 2020 la ASL ha continuato a garantire elevati standard di assistenza”.

“Il raggiungimento di tale risultato – continua Sanguedolce – è merito dell’impegno di più attori che hanno creduto nel progetto, in particolare la segreteria generale della Presidenza della Regione che ha investito nel percorso attuativo di certificabilità e il dipartimento Salute che ha fornito il supporto necessario”.

“Un doveroso ringraziamento – conclude – va al collegio sindacale, che ci ha supportato in questa sfida con rigore e passione, vigilando attentamente sul nostro agire e fornendoci sempre supporto per migliorare le nostre procedure”.