Poco dopo la nomina, il commissario prefettizio del Comune di Foggia, Marilisa Magno ha dichiarato: “Non conoscono Foggia, nel senso che non ci sono mai stata prima e non ho mai lavorato qui. Sono pronta ad affrontare questo nuovo incarico, sicuramente molto complesso”.

Il commissario prefettizio si è insediata dopo le dimissioni dell’ex sindaco Franco Landella, agli arresti domiciliari da venerdì scorso con l’accusa di corruzione e tentata concussione, che ha comportato anche il conseguente scioglimento del Consiglio comunale.

Come ha sottolineato nella sua dichiarazione: “Cercheremo di svolgere questo incarico nella maniera migliore qui nella struttura comunale, poi attenderemo l’arrivo del nuovo prefetto Carmine Esposito che si insedierà domani”.

Alla domanda se la preoccupano da un punto di vista professionale le inchieste giudiziarie che hanno travolto il comune di Foggia, Magno ha risposto che la magistratura e le forze di polizia svolgono il loro ruolo, e lei dovrà svolgere il ruolo di commissario per portare avanti il Comune che non può subire una battuta d’arresto.

“È un Ente territoriale importantissimo, che deve dare risposte ai cittadini. Tra i primi atti penso al bilancio, c’è l’organizzazione del personale”: ha evidenziato la Magno.

Quanto alla presenza della Commissione di accesso, che ha il compito di accertare presunte infiltrazioni mafiose nell’attività amministrativa a Palazzo di Città, ha specificato e concluso: “Sono due procedimenti completamente diversi: c’è la commissione di accesso nominata dal prefetto, mentre questo è lo scioglimento perché ci sono le dimissioni del sindaco. Sono due procedure che vanno ognuna per la loro strada. Non ho la sfera di cristallo per capire cosa accadrà”.