Ancora guai per Franco Landella. Dopo essersi dimesso e dopo la perquisizione in casa che ha portato al sequestro di 2 cellulari e di 7000 euro in contanti, l’ex sindaco di Foggia è indagato per corruzione.

È quanto emerge a margine del colloquio che si è tenuto con i pm Roberta Bray ed Enrico Infante, nel quale Landella ha fornito dichiarazioni spontanee sulla sua attività amministrativa.

Il clima a Foggia è tutt’altro che disteso. Basti pensare che 3 consiglieri di maggioranza sono stati arrestati: da Bruno Longo, per una presunta tangente arrivata da un imprenditore per vedersi sbloccare il pagamento di alcune fatture, all’ex presidente del consiglio Leonardo Iaccarino e Antonio Capotosto, accusati a vario titolo di corruzione, peculato e tentata induzione indebita.