“Ho l’applicazione e quando vieni ti misuro la temperatura”. Prostituzione al tempo della pandemia, il coronavirus non guarda in faccia a nessuno, ma se da un lato esercenti, partite iva, ristoratori e via dicendo sono letteralmente in ginocchio, il mercato del sesso, dopo una iniziale esitazione, ha riaperto battenti.

Le strade sono tornate quasi subito a popolarsi, gli annunci su internet hanno ripreso a marciare, sebbene soprattutto dalle nostre parti la terza ondata abbia colpito duramente. Un paradosso.

Abbiamo chiamato diversi numeri, le risposte ricevute appaino davvero poco plausibili: ho fatto il tampone, ho l’applicazione, ti misuro la temperatura. Solo in caso, quando abbiamo detto di aver avuto il covid, e di essere ormai immunizzati, ci è stato detto di non presentarci. In tutti gli altri casi il pericolo di potersi contagiare, non è un deterrente.