Istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) si celebra il 22 marzo ed è dedicata alla risorsa idrica essenziale e vitale, in cui gli Stati afferenti all’Assemblea Generale si impegnano a valorizzarne l’accessibilità ed evidenziarne l’importanza.

Il tema del “World Water Day” 2021 è proprio il valore dell’acqua, l’elemento imprescindibile al sostentamento personale e comunitario, fondamentale per la salute, l’integrità ambientale ma anche per l’economia, l’istruzione e la cultura.

Per il sesto anno consecutivo, Biosalus Italia promuove attività a favore della tutela dell’acqua con il progetto “Biosalus for Africa”, tramite il quale contribuisce a migliorare la reperibilità della risorsa idrica primaria nei villaggi del Madagascar, Mozambico e Kenya.

Per garantire la distribuzione di acqua nei villaggi in Africa, Biosalus Italia, solo ed esclusivamente il 22 marzo, giornata in cui si celebra appunto il World Water Day, applica uno sconto del 50% sull’acquisto di uno dei prodotti Biosalus.

In questo modo chiunque può sentirsi parte integrante della raccolta fondi, perché una parte degli incassi raccolti sarà devoluta per la campagna di potabilizzazione dell’acqua in Africa, con la costruzione di nuovi pozzi e la depurazione delle fonti già esistenti.

Negli anni scorsi, dal Madagascar a Mozambico e Kenya, migliaia di bambini e famiglie hanno potuto bere acqua potabile senza dover percorrere molti chilometri al giorno. Per l’azienda è centrale, infatti, il problema dell’accesso all’acqua nelle zone interne del continente africano nel quale – da tempo – interviene con la creazione di villaggi, servizi igienico-sanitari e pozzi per garantire a più persone possibili condizioni di vita che rispettino i diritti umani fondamentali.

“Biosalus for Africa – spiega Mauro Messina Brand Owner di Biosalus Italia – è un’iniziativa utile a sensibilizzare, richiamare l’attenzione e contribuire attivamente alla risoluzione delle problematiche relative al sostentamento idrico. Ad oggi, tramite questo programma, abbiamo già potabilizzato piccoli ospedali, villaggi e scuole, ma c’è ancora molto da fare”.