“Siamo nei giorni di massima circolazione virale, presto ci sarà una diminuzione dei nuovi casi. Il picco in Puglia è stato raggiunto più tardi perché la seconda ondata è arrivata qui da noi tre settimane dopo il Nord Italia e lo sarà anche la discesa. Ma non per questo siamo messi peggio. Quello che conta è il numero dei posti letto nelle terapie intensive”.

L’annuncio è di Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia. “La rete ospedaliera regge bene, i posti in terapia intensiva ci sono e saranno disponibili anche per il futuro – spiega -. Non dobbiamo abbassare la guardia, la prevenzione deve partire da noi e dai nostri comportamenti individuali”.

“A livello regionale ci sono zone più interessate dai contagi, come la Bat e Foggia – conclude Lopalco -. Alcune per i numeri non sono da zona gialla ma in tutta la regione l’indice RT è sempre intorno all’1”.