Una vigilia di Natale senza aperitivi, corse per il regalo dell’ultimo minuto e gruppi di amici che si ritrovano per scambiarsi gli auguri prima di raggiungere le famiglie per il classico cenone. Tutto questo è dovuto al coronavirus, al numero di contagi che non accenna a fermarsi e alle terapie intensive piene.

Per aggirare le misure restrittive imposte dal Governo, molti locali si stanno organizzando per anticipare i classici aperitivi nel giorno dell’antivigilia. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Decaro.

“In queste ore – scrive Decaro sui social – circolano inviti e locandine di molti locali che annunciano di anticipare i famosi aperitivi della vigilia di Natale a oggi. Bene, oggi non è vietato concedersi un aperitivo in un locale fino alle ore 18, perché siamo ancora in zona gialla, questo è vero. Capisco anche che non è un periodo facile per nessuno. Soprattutto per le attività commerciali. Le chiusure, le restrizioni, le spese, la voglia di lavorare e la paura di dover chiudere la propria attività per sempre”.

“Ma a tutti i gestori di quei locali voglio dire una cosa. Secondo voi – domanda il primo cittadino – è giusto promuovere così smaccatamente eventi che sappiamo essere rischiosissimi? Pensate che promuovendo aperitivi, offerte ed eventi nei vostri locali, con un giorno in anticipo per eludere i divieti, non state promuovendo la possibilità di assembramenti, mettendo a rischio i vostri clienti e le vostre stesse attività?”.

“Se continueremo a trovare il modo furbetto per aggirare le regole, a fare un po’ come ci pare, la situazione non potrà che peggiorare e se ciò accadrà, quel rosso e quelle restrizioni che accompagneranno le feste non ci lasceranno più. I locali – conclude il Sindaco – resteranno chiusi e anche concedersi un caffè al bar tornerà un miraggio. Ma vogliamo davvero questo?”.