Il Tar Puglia si è riservato di decidere sulla sospensione dell’ordinanza con la quale la Regione ha sospeso ad ottobre la didattica in presenza in tutte le scuole pugliesi, fatta eccezione per gli asili.

Nelle prossime ore è attesa un’ordinanza o una sentenza in forma abbreviata. La Regione Puglia ha rimarcato davanti al Tar la propria linea di pensiero e l’importanza di tenere chiuse le scuole per contenere la curva epidemiologica.

Nell’udienza, per la Regione, hanno discusso gli avvocati Rossana Lanza e Isabella Fornelli, che hanno insistito per la revoca del decreto cautelare monocratico spiegando che “l’attuale situazione epidemiologica impone ancora oggi la necessità della didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado”.

Il ministero dell’Istruzione si è costituito tramite l’Avvocatura dello Stato ribadendo che il Dpcm del 4 novembre è la fonte primaria di diritto in questo momento sulla materia dell’apertura delle scuole e che la Puglia, come le altre Regioni, si deve adeguare alla didattica in presenza per le scuole elementari e medie e la sospensione solo per le superiori.