“Non faccio parte della mafia, faccio parte del mio pubblico”. La risposta di Daniele De Martino non è tardata ad arrivare. Il cantante neomelodico siciliano si rivolge soprattutto alla stampa e non ha nulla da dire contro il sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci, che ha bocciato il suo concerto durante la sagra della cipolla perché i testi di alcune canzoni, secondo lui, richiamerebbero alla mafia.

“Cari giornalisti, io sono un giovane che si è fatto da solo. Canto per i bambini, per le copie che si sono innamorate grazie alle mie canzoni, non ho nulla a che fare con la mafia e con la violenza. Sono molto deluso dalle vostre parole, cattive e false pur di vendere una copia in più. Mi avete dato del mafioso ma non è vero. Immaginate se le cose che avete scritto fossero state rivolte ai vostri figli. Provate qualche volta a fare del bene e non solo del male. Sono molto cattolico e praticante – conclude Daniele – la mia fede in Dio mi da la forza di perdonare, ma cercate di non scrivere solo cose brutte, scrivete anche cose belle, non fa mai male”.