Il Comune di Acquaviva delle Fonti non patrocinerà gratuitamente, dopo non aver concesso alcun contributo economico, la sagra del calzone di cipolla perché il cantante ospite, il neomelodico Daniele De Martino, nei suoi testi parla di violenza e mafia oltre che d’amore. Daniele De Martino, originario della Sicilia, è un cantante particolarmente seguito soprattutto dai giovani, con milioni e milioni di visualizzazioni sul suo canale Youtube.

Inizialmente il sindaco Davide Carlucci aveva concesso il patrocinio gratuito, ma come scritto nella delibera, solo dopo che l’organizzazione ha accettato di eliminare dalla scaletta del concerto due dei brani di De Martino: “Comando io” e “Nu guaglione e quartier“,  che richiamano maggiormente alla mafia. Non solo. L’amministrazione ha anche preteso che sul palco venga proiettato un videomessaggio che sottolinei l’impegno costante della comunità di Acquaviva alla lotta alla mafia e venga poi premiato con una targa il sociologo Leonardo Palmisano, autore di inchieste sulle mafie italiane e straniere e recentemente insignito del premio ‘Colombe d’oro per la pace 2019. Tutto messo nero su bianco nelle delibera comunale.

L’organizzatore della sagra, Michele Cirielli, non ha fatto mancare la sua replica, etichettando come bigotto l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale e una “pagliacciata” la proiezione del videomessaggio.