Il Sindaco l’ha descritta come la piazza che porterà il quartiere verso il cambiamento, ma ascoltando chi vive ogni giorno il Libertà non tutti la pensano allo stesso modo.

Facendoci un giro nelle strade in prossimità dei lavori, già in corso d’opera, commercianti, residenti ma anche alcuni uomini di chiesa, non sono per niente favorevoli alla riqualificazione e ampliamento della piazza tra la scuola Don Bosco e il Redentore. Il motivo di tanto scetticismo è dato dalla poca sicurezza della zona, popolata da alcuni ragazzi che si divertono a fare i criminali.

“Non è una piazza che può cambiare la mentalità di questa gente – tuona una commerciante – qui siamo in una zona dove i ragazzini ci insultano, fanno i bulli, non rispettano le regole, incendiano i cassonetti e altro ancora. Se non cambiano loro, il Libertà rimarrà sempre così”.

I residenti sanno che non sarà una vita facile, ma lo stesso vale per i commercianti. “Dai primi lavori gli affari sono calati, chiudendo la strada da qui non passerebbe più nessuno e saremo costretti a chiudere”.