Più di un mese fa avevamo testimoniato la degradazione subita dalla lapide dedicata allo statista pugliese Aldo Moro. Da monumento all’onore, su cui riporre corone d’alloro, la lastra era stata trasformata in un nascondiglio per la droga. A distanza di qualche settimana eravamo tornati sul posto, documentanto l’atto vandalico che l’aveva distrutta.

L’amministrazione comunale ha disposto per domani un intervento di rimozione e d’immediato ripristino. “Lo scellerato atto vandalico, che ha danneggiato la lapide dedicata ad Aldo Moro, è sintomo dell’assoluta mancanza di rispetto per i beni comuni e della scarsa conoscenza della storia del nostro Paese” ha commentato amareggiato il sindaco.

“Per questo motivo – ha proseguito Decaro – è ancora più importante ripristinare già domani la lapide che non è soltanto un simbolo fisico, ma la testimonianza del ricordo di un uomo e di un personaggio politico integerrimo, che con la sua coerenza e il suo operato ha segnato profondamente la storia dell’Italia tutta”.

“Di fronte al ripetersi di gesti vandalici ai danni della cosa pubblica e dei monumenti cittadini è necessario sostenere con forza la proposta di legge per l’educazione alla cittadinanza attiva promossa dall’Anci con l’obiettivo di educare i nostri ragazzi fin dai primi cicli scolastici al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria a vantaggio dell’intera comunità” ha concluso il sindaco.