Foto di repertorio

Si è celebrato come da tradizione al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari la cerimonia del 73° Anniversario della Liberazione. L’evento, promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, religiose e militari.

Il momento più toccante della giornata è stato senza dubbio la deposizione delle corone dell’Anpi. A rendere gli onori ai Caduti un picchetto Interforze formato da militari dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dalla Fanfara del Comando Scuole Terza Regione Aerea di Bari.

“Il 25 aprile è la data che segna il discrimine tra gli orrori della guerra, della barbarie nazifascista e quello che c’è stato dopo – sottolinea il sindaco Antonio Decaro – una storia di democrazia, di diritti civili e di libertà. La storia di un popolo che ha saputo ricostruire un Paese stremato dalla violenza della guerra civile, affidandosi ai capisaldi di una delle Costituzioni più belle del mondo”.

Una carta valoriale che è il frutto, come ci ha ricordato il Presidente dell’ANPI, di visioni e orientamenti politici differenti, la sintesi fra le istanze delle più importanti culture politiche che si erano opposte al nazifascismo. Un pluralismo – ha concluso il primo cittadino – che ha garantito alla Costituzione un’apertura ideale e giuridica straordinaria e un equilibrio mirabile di principi e valori ancora attuali.