Antonio Decaro ha partecipato alla conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui il presidente del consiglio Renzi ha presentato il progetto sulla banda larga di Enel “Open Fiber”. Bari, insieme ad altre quattro città italiane – Cagliari, Perugia, Venezia e Catania – farà da apripista all’intervento che nella sua attuazione complessiva riguarderà 224 città in tutta Italia.

“Siamo onorati di essere stati scelti tra le prime città per il progetto – dice Decaro -. Questa è per noi una grande opportunità e significa che Bari, una città del sud, ha già dimostrato di essere pronta a cogliere questa grande sfida innovativa. Avremo la possibilità di mettere tutti i cittadini nelle condizioni di accedere ad una connessione di altissima qualità da casa propria e dal proprio ufficio. Il progetto porterà la banda ultralarga e la fibra ottica direttamente in tutte le case e gli uffici di Bari: 150.000 unità immobiliari coinvolte, famiglie e aziende avranno così accesso ad internet con una connessione fino ad 1 Gb, si parla addirittura di una velocità fino a 100 volte superiore a quella attuale. I lavori cominceranno a settembre, termineranno in 18 mesi e avranno un bassissimo tasso di invasività sul territorio, perché si svilupperanno per un totale di 1.200 km, 35% dei quali di rete aerea e 65% di rete interrata (900 km), di cui 50% esistente e 50% da realizzare”.

“Provo a pensare ai benefici che questo investimento porterà ai servizi della Pubblica amministrazione – continua il sindaco -, che già in questi mesi stiamo trasformando in processi online: SPID – il sistema di identificazione digitale-, i certificati anagrafici, il pagamento dei tributi on line per i cittadini e per le imprese, il SIT, lo sportello unico per edilizia e per attività produttive, l’internet delle cose, ossia una sistema che ci permette di ricevere e trasmettere dati relativi agli oggetti dell’amministrazione, come la videosorveglianza, la pubblica illuminazione, i semafori, le paline informative e che, attraverso una centrale operativa intelligente, permette di accelerare e sistematizzare gli interventi di manutenzione”.

“La sfida che abbiamo lanciato oggi con il presidente del Consiglio va proprio in questa direzione – chiude Decaro -, perché sappiamo che soprattutto al sud i sogni per viaggiare più veloci hanno bisogno della banda ultralarga”.