In occasioni come queste è il caso di dire “non era il suo momento”. Perché la storia che vi raccontiamo è frutto di una delle tante coincidenze astrali che hanno portato un uomo a salvarsi la pelle grazie alla pronta reazione di due persone coraggiose e competenti. È quanto ci raccontano essere successo durante un pranzo al ristorante “Al sorso preferito”, a Bari.

Un signore sulla settantina che mangiava senza compagnia ha avuto un malore all’improvviso, ha perso i sensi prima di finire con la testa sulla tavola. La cameriera, che come i suoi colleghi e i titolari del ristorante ben conosce l’uomo in quanto cliente abituale, si è avvicinata e ha provato a svegliarlo. Sì, perché credeva che stesse dormendo, come ogni tanto capita a qualcuno. Subito però la dipendente si è accorta che qualcosa non andava e in fretta e furia ha chiamato un’ambulanza. Nel frattempo, seduti lì a pranzo, c’erano due uomini che, senza pensarci due volte si sono precipitati per soccorrere l’uomo, ormai privo di sensi. Lo hanno fatto stendere prima di iniziare le manovre di rianimazione attraverso il massaggio cardiaco. Sapevano quello che facevano. Tutto è durato qualche minuto, fin quando sono intervenuti i medici del 118 che hanno trasportato il signore in ospedale.

Chi erano i due eroi? C’è da non crederci ma si trattava di due medici, due cardiologi, per la precisione. Entrambi baresi, anche se ci dicono che uno dei due lavora in un ospedale di Philadelphia, in Pennsylvania. Il loro intervento è stato decisivo perché la vittima dell’infarto si è ripresa subito, tanto che ha chiamato i suoi amici del ristorante per ringraziarli della vicinanza dimostrata in un momento di difficoltà estrema, e per chiedere da chi fosse stato soccorso. Gli hanno risposto che è stato davvero fortunato, e che grazie a due cardiologi a pranzo e una buona dose di fattore “C”, si è salvato.

E non è un caso isolato. Qualche anno fa, pare che un uomo fu colto da infarto mentre era su un volo che lo portava dall’Inghilterra agli Stati Uniti. Un altro fortunato, salvato da un team di trenta cardiologi che erano in viaggio per partecipare a un meeting. È proprio vero, la vita a volte riserva delle splendide sorprese.