Quello in cui viviamo è un mondo straordinario, difficile, ma bellissimo. Popolato da strane e affascinanti creature che attendono solo di essere ascoltate. Dopo aver incontrato Vittorio Costantino, abbiamo deciso di dare spazio a quei filosofi metropolitani che non chiedono altro che poter parlare.

Li riconosci subito, quando arrivi con la telecamera per un servizio: ti girano attorno, ti fanno domande, bramano il microfono nutrendo il solo desiderio di trasferire al mondo la propria saggezza, accresciuta da anni e anni di esperienza.

Le nostre interviste possibili daranno spazio a loro. Signore e signori, ecco a voi Giuseppe Nardelli.