Da una parte il dipendente, che presenta i certificati medici di malattia ed esegue gli ordini di servizio, dall’altra l’Amtab, che lo licenzia senza contestargli la falsità dei certificati e per scarso rendimento. Paradossi della gestione targata Francesco Lucibello, che per allontanare il dipendente fa ricorso addirittura a un Regio decreto del 1931, ancora in vigore certo, ma che potrebbe dirla lunga sull’ego dell’uomo.

Il dipendente ormai ex non ci sta e si è rivolto a un legale. L’avvocato Maria Antonietta Papadia, che abbiamo incontrato, ci ha raccontato come starebbero le cose: «L’azienda non ha contestato le certificazioni presentate, cosa che avrebbe dovuto fare dall’inizio, inoltre il mio assisto è stato assente per infortuni sul lavoro dovute alle scarse condizioni di sicurezza. L’Amtab ha anche emanato un ordine di servizio in cui si invitano i controllori di viaggio a non elevare sanzioni su quelle linee particolarmente calde, ma solo a far scendere i viaggiatori. Il suo rendimento è per forza minore rispetto a quello dei colleghi sulle altre linee».