La città di Bari attiverà il servizio “Centro ludico prima infanzia” rivolto alle bambine e ai bambini sino a 36 mesi, ai loro genitori o a chi ha in carico la loro crescita e formazione. Saranno due gli spazi allestiti e dedicati ai più piccoli, rispettivamente sul territorio del 1° municipio presso il plesso scolastico “Melo da Bari” e del 2° municipio presso la struttura esistente all’interno del parco “Don Tonino Bello”.

Il centro ludico per la prima infanzia, primo servizio del genere a carattere pubblico nella città, consentirà alle bambine e ai bambini di incontrare i loro coetanei e sperimentare momenti di socializzazione, gioco e apprendimento. Mentre agli adulti di riferimento permetterà di conciliare i tempi di vita e lavoro trovando un punto di riferimento qualificato sul territorio al quale rivolgersi per il confronto, il sostegno genitoriale e le diverse esigenze educative.

«Abbiamo deciso di destinare una parte dei fondi del PAC a questo progetto per rispondere in maniera forte e propositiva agli atti di vandalismo che negli scorsi mesi hanno ripetutamente colpito la struttura interna al giardino intitolato a Don Tonino Bello – dichiara l’assessora al Welfare, Francesca Bottalico –  un modo, pensato di concerto con il presidente Dammacco, per riqualificare, valorizzare e offrire gratuitamente un servizio pubblico innovativo in uno spazio pensato per i più piccoli e per le loro famiglie. Per il secondo centro invece abbiamo optato per uno dei quartieri sui quali stiamo scommettendo maggiormente: il Libertà. Una zona della città da sempre carente di spazi pubblici, in particolare per la prima infanzia».

«Allestire un centro ludico per la primissima infanzia all’interno del giardino di Don Tonino Bello significa presidiare in maniera costante uno dei luoghi più importanti per la socialità del quartiere Poggiofranco offrendo alle famiglie con bambini piccoli un servizio utile e innovativo – commenta il presidente del 2° municipio, Andrea Dammacco – speriamo che questa scelta possa finalmente scoraggiare gli idioti che continuano a danneggiare gli spazi pubblici senza pensare ai costi che i loro gesti determinano per l’intera collettività».

Il bando per l’affidamento del servizio è online sul sito istituzionale a questo link. Per l’allestimento e il funzionamento annuale di ciascuno dei due centri è previsto un importo a base d’asta pari a € 240.384,62 (oltre IVA). Il progetto è finanziato nell’ambito del PAC – Piano di Azione e coesione – Piano di intervento approvato con Decreto n.083/PAC del 10.06.2014. Per il centro da allocarsi all’interno del parco “Don Ton Tonino Bello”, all’affidatario saranno rimborsate le spese di adeguamento strutturale al regolamento regionale (n. 4/2007, art. 90) degli immobili che saranno adibiti al servizio, valutate in 50 mila euro da finanziarsi con fondi del civico bilancio.

Al bando potranno partecipare soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del terzo settore, secondo quanto previsto dalla L. R. n.19/2006. Dunque le imprese sociali, gli organismi della cooperazione, le cooperative sociali, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le fondazioni, gli enti di patronato e le organizzazioni di volontariato, in forma individuale o associata, secondo le modalità specificate nell’avviso in pubblicazione. Il termine per la ricezione delle offerte scade alle ore 12.00 del prossimo 23 aprile.