Dopo l’avvio del progetto Bari per bene con l’evento di sabato scorso in piazza Madonnella, sono stati effettuati oggi i primi interventi a tutela della pulizia e del decoro nel quartiere.

L’AMIU ha provveduto alla pulitura dei muri dell’istituto scolastico Imbriani, sito nell’omonima via, al diserbamento e pulizia degli spazi verdi nelle aree che costeggiano il lungomare Traiano e alla realizzazione di stalli (segnaletica orizzontale) con il posizionamento di carrellati per la raccolta differenziata in diverse strade di Madonnella, al fine di impedire lo spostamento dei cassonetti e il “parcheggio selvaggio” degli automobilisti in sosta. Contemporaneamente si sta procedendo con piccoli interventi strutturali: questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo per ripristinare il funzionamento dell’orologio storico, dotato di ingranaggi e campane, che campeggia sulla scuola Balilla in piazza Madonella. Nella stessa piazza, già nei giorni scorsi, era stata ripristinata l’illuminazione dell’area dell’edicola votiva della Madonna.

«Proseguiamo spediti – commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – nei prossimi due mesi investiremo risorse e tempo per far sentire ai cittadini che questo progetto non è uno spot elettorale ma un impegno concreto. Mercoledì 18, dalle ore 11, insieme alle colleghe di giunta Romano e Bottalico – fondatore degli Scout – e in presenza di operatori ecologici d’eccezione come alcuni giocatori della FC Bari 1908 calcio, saremo impegnati nella pulizia del giardino Robert Baden Powell, nei pressi degli Istituti scolastici Marconi e Santarella. Per l’occasione coinvolgeremo gli studenti delle due scuole nelle operazioni di pulizia».

Ben venga tutto questo e ben venga un maggior decoro in città, ma una domanda ce la vogliamo permettere: prima dell’avvio di Bari per bene, tutto questo non si poteva fare?