Come un orologio svizzero, dopo aver ricevuto la proroga di altri due mesi della cassa integrazione, fino a settembre, Telenorba ha già fatto avere ai sindacati l’ennesimo piano industriale. Al netto di tutti i trattamenti di fine rapporto resi, dei licenziamenti, di chi si è accordato e chi ha trattato il nuovo piano passa, dai 73 inizialmente previsti, a 64 licenziamenti.

I sindacati, dal canto loro, compatti continuano a invocare il contratto di solidarietà per i dipendenti in esubero, formula rinnegata però dai giornalisti che invece hanno accettato l’accordo di riduzione dei licenziamenti nella categoria che salva altre cinque unità, passando da 14 a 9 giornalisti licenziati.