Le minacce di morte recapitate al direttore probabilmente stanno avendo l’effetto contrario desiderato dal mittente. Tra mail, telefonate e messaggi su facebook, si è sollevato un polverone. Con molto piacere, pubblichiamo il sostegno ricevuto dai volontari del 118 Puglia.
Quello che è successo oggi ha una sola spiegazione:
l’inchiesta di Antonio Loconte e del Quotidiano Italiano – Bari è verissima.
Giriamo su dei mezzi che sono residuati bellici, dobbiamo sopperire alle lacune di un servizio organizzato male e gestito peggio, con soldi che vanno e vengono non si capisce bene dove.
Molti di noi devono sottostare alle angherie di associazioni che non hanno niente a che vedere col volontariato, tutto a discapito dei cittadini la cui vita è nelle nostre mani se gli va bene.
Se gli va male, finisce nelle mani di chi non sa nemmeno dove metterle.
Grazie Antonio
i volontari del 118 Puglia