Dalla nostra inchiesta è emerso l’utilizzo a fine di lucro che le associazioni di volontariato fanno delle ambulanze prese in convenzione con il 118. Per questo servizio la Asl paga due mezzi: quello che interviene in prima battuta per il trasporto e quello che deve sostituire il principale in caso di guasti. Questa seconda ambulanza non potrebbe quindi essere utilizzata per nessun’altra ragione. Ma le cose non vanno proprio così.

Ora tocca all’Asl fare le necessarie verifiche e prendere i dovuti provvedimento per questa speculazione sulle disgrazie della gente in difficoltà. Con noi concorda l’Assessore Abbaticchio, di cui vi mostriamo le dichiarazioni nel video: “Se c’è un sistema di volontariato che funziona con contributo libero del cittadino credo che i tariffari non ci possano essere. Mi riservo di fare una richiesta di approfondimento sia all’Assessore Regionale alla Sanità sia al Direttore Generale della Asl di competenza. Poichè la convenzione con il 118 è stata stipulata attraverso l’Azienda Sanitaria, è a questa che spetta la verifica amministrativa delle irregolarità.”

Caterina Venece