L’osteoporosi oggi si configura sempre più come patologia sociale,  poichè legata al processo di invecchiamento della popolazione, in particolare femminile. Nei Paesi sviluppati essa ha maggiore incisività poichè il numero degli over 65 cresce esponenzialmente.  In un tale scenario l’incremento dei soggetti affetti da osteoporosi diventa  problematico anche in termini di costi per il Sistema Sanitario, legati all’ospedalizzazione per le fratture causate dalla patologia e dal relativo processo di riabilitazione.

Le nuove terapie per la cura dell’osteoporosi tentano di limitare i danni collaterali, riducendo il rischio di frattura del 50%  in meno di 2 o 3 anni di trattamento, e hanno minori effetti sull’apparato gastrico, incentivando i pazienti a non abbandonare la terapia stessa.

Il convegno di sabato, organizzato da Meeting Planner con il contributo di Bruno Farmaceutici e  moderato da Giovanni Lapadula, Professore Ordinario di Reumatologia dell’Università degli Studi di Bari e Presidente dell’evento, è rivolto in particolare a medici chirurghi specialisti in reumatologia, ortopedia, endocrinologia, continuità assistenziale, geriatria, medicina generale, fisica ed interna.

Caternia Venece

Il trattamento dell’osteoporosi: nuovi approcci terapeutici
sabato 8 giugno ore 8.30 – 14
Villa Romanazzi Carducci
via Capruzzi, 326
Bari