Trecentomila euro cercansi. E’ la somma di cui ha bisogno il Comune di Palo del Colle per bonificare l’area della ex discarica in contrada Trappeto del Principe.
Dopo il nostro servizio nel quale evidenziavamo la combustione ancora in corso dei rifiuti a distanza di 15 anni dalla chiusura, e dopo il copia e incolla degli inviati di striscia la notizia, la questione è diventata di dominio pubblico tanto da essere argomento di un consiglio comunale monotematico.
Allora siamo tornati sul “luogo del delitto” insieme al sindaco Domenico Conte e al neoassessore al Bilancio Oronzo Panebianco. I rappresentanti dell’amministrazione palese, pur consapevoli della necessità di un intervento rapido per la messa in sicurezza dell’area, hanno voluto tranquillizzare i cittadini sui rischi ambientali. Finora la corrispondenza fitta degli ultimi anni tra Regione Puglia e Comune ha portato prima allo stanziamento di poco più di 800.000 euro per una bonifica ritenuta indispensabile, poi alla revoca della parte regionale, circa 300.000 euro. La Sinistra, Ecologia e Libertà che governa la Regione questa volta ha dimenticato l’ecologia. Eppure, per quanto le analisi affidate dal Comune a un’azienda specializzata mostrino valori tutti sotto la soglia d’allarme, la preoccupazione resta alta. La falda dovrebbe essere al sicuro ma cosa viene diffuso nell’aria dai fumi di combustione?
Altro discorso, evidentemente, è quello dell’inciviltà di chi continua a usare certi siti per discariche di materiale speciale nonostante il servizio di recupero a costo zero offerto da molti comuni.

 

26 marzo 2013

servizio video Saverio Ricci

Antonio Loconte