L’Assemblea degli azionisti di Aeroporti di Puglia, ha approvato con voto unanime il bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2011.
In rappresentanza dei soci sono intervenuti: per la Regione Puglia il Presidente Nichi Vendola e l’Assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini; il Presidente Massimo Ferrarese per la Provincia di Brindisi; il Commissario Straordinario Bruno Pezzuto per il Comune di Brindisi; l’Assessore alle Attività Produttive Pasquale Pazienza per la Provincia di Foggia; il Vice Presidente Nuccio Altieri e l’Assessore all’Ambiente Giovanni Barchetti per la Provincia di Bari; l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Lacarra per il Comune di Bari. Ai lavori ha partecipato, altresì, il Presidente del Collegio Sindacale, Maria Carone, unitamente ai componenti del Collegio.
Il 2011 si è chiuso con un utile di esercizio di Euro 921.908, con un incremento del 30% rispetto all’utile dell’esercizio 2010, a conferma della capacità di superare gli impatti negativi dovuti alla difficile situazione economica internazionale, che non poche ripercussioni ha provocato sul sistema del trasporto aereo. Tra i dati economici salienti del bilancio 2011, si segnala l’incremento del 9 % (rispetto al 2010) del Valore della Produzione, attestatosi a Euro 93.162.074. Un risultato al quale ha contribuito l’aumento dei ricavi aviation direttamente correlati all’incremento del traffico registrato ed all’attivazione dei Contratti di programma di Bari e Brindisi.

Il risultato positivo della Gestione caratteristica aziendale (Margine Operativo Lordo), pari a Euro 28.418.538,24 (+ 22% rispetto al 2010) è stato garantito anche con azioni di efficientamento e di incremento di produttività: significativo in tal senso un maggior livello di produttività del personale testimoniato dalla costanza del costo del personale rispetto all’ incremento del traffico (+ 15,4%).

In considerazione dei rischi derivanti dal contingente scenario economico e dalla crisi delle compagnie aeree, si segnalano, inoltre, accantonamenti nei fondi rischi ed oneri per € 620.000 e nel fondo svalutazione crediti per € 3.000.000. Relativamente alla crescita del traffico passeggeri, che ha portato gli aeroporti pugliesi a conquistare i primi posti a livello europeo per le percentuali d’incremento, con il graduale inserimento della modalità “low cost” su rotte nazionali ed internazionali, bisogna prendere atto della buona politica che si è concretizzata con l’attivazione di un capillare network nazionale ed europeo, correlato ad una imponente azione di co-marketing per lo sviluppo del territorio pugliese sui siti delle compagnie aeree.

In particolare si sta realizzando un programma di sviluppo incentrato sull’incremento del numero di passeggeri che, nel 2011 sono stati : in arrivo e partenza negli scali pugliesi 5.847.817 a fronte dei 5.076.699 del 2010, con un incremento del 15,2% su base annua, rispetto al +6,4% a livello nazionale.

Per quanto riguarda i livelli di accessibilità agli scali aeroportuali da Brindisi, Foggia, Taranto e Matera, sono stati potenziati i servizi su gomma, prevedendo inoltre il collegamento tra l’Aeroporto di Bari ed il Gargano e la rimodulazione del servizio per consentire una migliore connessione tra Taranto e gli aeroporti di Bari e Brindisi.
Per Domenico Di Paola, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, “è importante confermare la strategia unitaria della Rete aeroportuale pugliese, così come definita anche dalla Direttiva UE 2009/12 recepita dal D.L. 1/2012, che ha reso gli aeroporti pugliesi una “best practice” di modello di gestione e che dovrà trovare ulteriore validazione con il Piano Nazionale degli Aeroporti redatto dall’ENAC ed approvato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

Patrizia Camassa