Per il sindaco di Bari, Michele Emiliano, la costruzione del palazzetto in quella sede sarebbe un errore urbanistico e sociale, dal momento che, spostando il tribunale dal quartiere Libertà, si toglierà alla zona urbana la sua principale risorsa economica. Ora l’ultima parola spetta alla Regione. È l’assessore regionale all’Urbanistica a doversi esprimere per ultimo, per l’approvazione definitiva del piano.

Un’approvazione, quella della Regione, che dovrà tener conto di diversi fattori. Per primo regime insistente su alcune aree interessate dal progetto dell’impresa Pizzarotti, destinate ad attività primarie e secondarie (agricoltura, industria e terziario). Ancora i vincoli idrogeologici che ne precludono l’edificabilità in alcune aree e da ultimo, la questione della tutela del sito storico archeologico di Villa Lamberti.

Il commissario ad acta ha già assicurato che il progetto rispetta tutti questi fattori, lasciando inedificate le aree oggetto dei vari vincoli. Il progetto, dunque, aspetta solo il “Nulla osta” della Regione, approvazione che il Comune spera non arrivi mai.

 

24 aprile 2012

Pasquale Amoruso