Era arrivato a Bari da Roma perché rifiutato da altre strutture. Il suo cuore è stato salvato con una piccola incisione senza che venisse mai fermato ed è la prima volta che accade nel Centro-Sud. Il paziente ha 86 anni e sta benissimo. È stato operato con tecnica Neochord, una metodologia rivoluzionaria, importata dagli Stati Uniti, e applicata dall’equipe di cardiochirurgia guidata dal Dottor Giuseppe Speziale, di Anthea Hospital, centro di Alta Specialità di GVM Care & Research. L’intervento, dalla importanza straordinaria, punta a diventare un modello a livello internazionale. Tanto che ha attirato specialisti provenienti da Bristol, da Roma, e medici di altre strutture ospedaliere della città.

In sostanza, l’operazione consiste nel rimettere in funzione una valvola cardiaca, chiamata mitrale, danneggiata da un prolasso o da una rottura di corde. Si tratta di una patologia molto diffusa che provoca affaticamento e battito cardiaco irregolare, oggi risolvibile con la pratica Neochord, ancora poco conosciuta ma che supera gli schemi della chirurgia tradizionale, in favore della salute del paziente: meno rischi post operatori, tempi di ripresa più rapidi e dolore più limitato.

“Abbiamo operato un paziente di 86 anni arrivato a Bari da Roma e rifiutato da altre strutture per l’alta complessità del quadro clinico, non solo per il prolasso della valvola mitralica, ma anche per un aneurisma della aorta addominale e una patologia coronarica importante – spiega il dottor Speziale – l’intervento classico sarebbe stato molto rischioso e per questo abbiamo deciso di eseguirne un altro, meno invasivo, dove non è necessario aprire il torace, né fermare il cuore con un rischio operatorio bassissimo”.

A differenza delle operazioni tradizionali, il chirurgo non interviene sullo sterno per raggiungere il cuore, ma applica solo un taglio nel torace di appena 6 centimetri, evitando   anche il trauma della circolazione extracorporea, così da ridurre al minimo eventuali complicanze neurologiche. L’intervento dura al massimo quattro ore e si svolge  sotto guida di ecocardiogramma.