La differenza tra malasanità e buona sanità non è solo una pinza dimenticata nell’addome di un paziente. Non sta solo nella bravura dei medici nell’accertare una diagnosi o nell’eseguire un intervento. Malasanità è anche la caposala scorbutica quando proprio non ce n’è bisogno, sono i batuffoli di polvere che corrono nei reparti di dermatologia, sono le tante piccole cose che contribuiscono a fare di una struttura sanitaria un luogo malsano.

Capita così che all’ospedale Di Venere, al piano terra entrando dal pronto soccorso, si trovi una coppia di bagni, per maschi e per femmine, lerci. Le foto che pubblichiamo sono state scattate ieri da un lettore e fanno riferimento al bagno dei maschi. «Quel bagno non era lavato da giorni non da ore – ci racconta il nostro segnalatore – Io sono andato nel bagno femminile perché in quello maschile non si poteva proprio andare. E nemmeno quello femminile era cmunque messo molto meglio».

Premesso che noi siamo degli zozzoni, che quasi verrebbe voglia di augurarla la malasanità a chi adotta comportamenti incivili come orinare per terra in un bagno d’ospedale. Premesso tutto questo, non è neanche tanto normale che il bagno di un ospedale venga lasciato in queste condizioni. La malasanità è anche e soprattutto in queste piccole cose, posto che ci vengono segnalati disservizi anche riguardo ad altre situazioni e a nulla serviranno piani di riordino e tagli del personale alla Sanità pubblica se poi le tare partono dal basso, se poi il pesce puzza dalla testa.