“In Puglia, purtroppo, una persona fragile, disabile e povera non può ricevere dal servizio sanitario la cura dei denti. È un’ingiustizia e per questo abbiamo presentato una proposta di legge, per istituire in ogni PTA pugliese, con annesso Ospedale di comunità, almeno un centro di assistenza odontoiatrica con relativo servizio di anestesiologia e osservazione breve”. Questa la proposta avanzata in Regione dai Consiglieri regionali di Azione, Italia Viva e Cinquestelle, Fabiano Amati, Sergio Clemente, Antonella Laricchia, Ruggiero Mennea e Massimiliano Stellato hanno lamentato le difficoltà che possono riscontrare le persone fragili e disabili che necessitano di prestazioni odontoiatriche.

Le dichiarazioni dei Consiglieri

Nelle strutture pubbliche territoriali pugliesi non sono generalmente assicurate le prestazioni odontoiatriche per persone fragili e disabili e quindi bisognose di preventiva attività di sedazione, costringendo gli interessati e le famiglie a rivolgersi al privato. La proposta di legge è indirizzata a colmare questo vuoto, così da consentire l’erogazione di prestazioni odontoiatriche a invasività minore, media e maggiore, per pazienti fragili con disabilità psicomotoria o con disturbi del comportamento, il cui periodo d’osservazione per complicanze post-intervento non sia superiore a 24 ore dal termine della procedura.

“Le strutture abilitate per le prestazioni previste – spiegano i consiglieri – non potranno essere inferiori a due per ogni azienda sanitaria, collocate all’interno di ambiente protetto e corrispondente ai Punti Territoriali d’Assistenza dotati di servizi chirurgici con relativo servizio di anestesiologia. Per il raggiungimento dell’obiettivo le aziende sanitarie incrementeranno il monte ore delle prestazioni territoriali nella misura massima di 38 ore a settimana e per ogni struttura individuata, attraverso una riconversione della dotazione aziendale per la specialistica ambulatoriale oppure con assegnazione, tramite delibera della Giunta regionale, di ore dedicate e vincolate alla branca odontoiatrica. Le prestazioni introdotte con la proposta di legge sono garantite dai Livelli essenziali d’assistenza.”