Il concorso non c’è, oppure c’è, ma non si vede. Accadono cose strane all’Arif, l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali, negli anni scorsi troppo spesso al centro delle cronache. Due settimane prima della recente tornata elettorale, infatti, con la delibera del direttore generale dell’Arif num.397, è stata data notizia dell’avvenuta approvazione di un avviso di selezione pubblica per 110 lavoratori, in vari settori di competenza, mediante corso-concorso.

Fin qui, a parte la concomitanza temporale quanto meno particolare, nulla di strano. Il problema, semmai, nasce dal fatto che nella stessa delibera viene indicato come allegato il bando per il concorso in questione, allegato che però non c’è, non risulta, secondo quanto denunciato pubblicamente da Carlo Cirasola, segretario di CSA Regioni Autonomie Locali.

“Di fatto fino a oggi – scrive Cirasola al direttore generale dell’Agenzia il 29 settembre – nulla risulta allegato o integrato alla delibera in questione. Ad oggi, sia pubblicamente che giuridicamente, non esiste nessun bando richiamato come allegato e parte integrante
della delibera in oggetto. Nella delibera in questione, viene attestata una falsità”.

Da qui la richiesta di spiegazioni “su questa deliberazione nebulosa, con la quale si risalta un bando che non esiste giuridicamente. La mancata risposta a quanto richiesto da questa organizzazione sindacale ci vedrà costretti ad adire per vie legali”.