“Da quando la crisi morde un po’ meno, dal 2012 più o meno, mentre in Puglia sono nate circa 2mila attività commerciali in più, il dato a Bari è ancora negativo, circa 500 unità in meno”. Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia fa il punto sulla situazione del commercio nel Capoluogo, e le cifre non sono confortanti: “La regione ha ripreso a correre, Bari fa ancora fatica”.

“Negli ultimi 4 anni – nota Campobasso – c’è stato un incremento di turisti stranieri del 70% a Bari, il 35% per quanto riguarda gli italiani, evidentemente la città non ha ancora saputo intercettare questi flussi”.

Nonostante vari tentativi di rilanciare il commercio, le iniziative poste in essere non hanno sortito gli effetti sperati: “Via Manzoni è un po’ la sintesi della situazione attuale, molti commercianti storici hanno chiuso la propria attività e non sempre sono stati sostituiti da nuove aperture”.

“L’online – sottolinea il presidente di Confesercenti Puglia – non deve essere visto come un nemico, ma come una opportunità, come già fanno i grandi gruppi e che dobbiamo imparare a fare noi piccoli commercianti. Anche la grande distribuzione soffre, la cosa non è di conforto, ma dimostra che investire sulle grandi strutture è stato un errore, se via Manzoni è in questo stato lo si deve anche ai grandi outlet del circondario”.

L’ultima parola è per gli imminenti acquisti natalizi: “Il mese di dicembre, Natale, e i saldi rappresentano oggi il 70% del fatturato del commercio, noi esercenti siamo pronti ad abbellire le nostre vetrine, però anche la pubblica amministrazione deve fare la sua parte. Tutte le strade, non solo quelle del centro, vanno addobbate, senza dimenticare i mercati natalizi, sono fondamentali, vanno coltivati e incentivati. Ci sono città – conclude Campobasso – che vivono grazie al turismo per i mercati natalizi”.