“Da qualche settimana i tecnici di AQP hanno chiuso la fontana pubblica di via Ponticelli a Gravina, lasciando a secco un intero quartiere nel centro storico e i turisti che vi transitano”. Inizia così l’appello accorato che il consigliere Mario Conca ieri ha rivolto a Nicola De Sanctis, Direttore Generale dell’Ente.

“La chiusura sarebbe avvenuta senza alcun preavviso – ha affermato Conca – giustificata dall’impossibilità di continuare a gestire fontane con lente idrometrica, che prevedono il pagamento a forfait”. Secondo il consigliere, il comune, nella persona dell’ingegner Tragni, avrebbe immediatamente richiesto ad AQP la modulistica per formalizzare il nuovo contratto e ottenere un contatore, come per le altre fontane cittadine.

“L’estate è scoppiata e una bevuta non si deve negare a nessuno”. Così Conca ha concluso il suo appello, sollecitando gli uffici competenti ad accellerare le procedure per riattivare la fontana e risanare “un diritto legittimo, ingiustamente leso, in contrasto con l’immane spreco della risorsa idrica pugliese”.

Le parole di Conca non sono cadute nel vuoto, il consigliere ha infatti comunicato di aver ricevuto risposta dall’AQP in mattinata. “A detta dell’ingegner Vitucci – ha affermato Conca – l’erogazione sarà presto ripristinata, per svolgere le dovute analisi chimico-fisiche bisognerà attendere una settimana”.