I soldi ci sono, ma gli operai che si occupano della raccolta dei rifiuti a Conversano non hanno ancora avuto gli stipendi di maggio, una parte di giugno, la quattordicesima ed i buoni pasto. La storia è quella della Lombardi Ecologia e del suo fallimento.

“Non dipende da me – spiega il comandante dei Vigili Urbani e responsabile della Ragioneria comunale, Giovanni Di Capua -, è tutto nelle mani del giudice che sta decidendo le sorti della ex azienda di gestione dei rifiuti del comune di Conversano”. In parole povere, nessuno firma i mandati di pagamento agli operai perché teme di dover rispondere personalmente di eventuali conseguenze giuridiche.

Per questo motivo, ci ha detto l’assessore comunale all’Ambiente Francesco Masi che “l’amministrazione sta lavorando giorno e notte per risolvere la situazione. Entro la serata avremo la risposta dei legali ai quali è stato affidato l’incarico di capire il da farsi”. Intanto, come spesso è successo in quest’ultimo periodo, nella sala consiliare del comune di Conversano hanno sfogato la propria rabbia. Sono volate parole grosse e spintoni fra alcuni operai, il comandante dei Vigili e l’assessore. Tanto da rendere necessario l’intervento dei Carabinieri.

Nessun disagio per i cittadini perché gli operai hanno scelto di alternarsi tra il turno di lavoro e l’occupazione, in modo da assicurare la continuità della raccolta. “Tra di noi c’è gente disperata – tuona un dipendente in lacrime – qualcuno a giorni rischia addirittura il taglio delle utenze nelle proprie abitazioni. Non ci muoviamo di qua fino a quando non ci avranno pagato quanto dovuto. Ne vanno di mezzo le nostre famiglie”.