Si è tenuta questa mattina, presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia, la vertenza dei lavoratori ex C.C.R. a seguito della  convocazione del Presidente della Task Force Regionale, Leo Caroli, tra la UGL Sanità Puglia i  Direttori  Generali delle ASL Pugliesi, e gli Amministratori Unici  delle “Sanitaservice-Pugliesi”.

Un passo avanti importante al fine della risoluzione di una delle più datate e complicate vertenze che interessa a tutt’oggi il territorio barese.

L’incontro ha portato a sottoscrivere un accordo sindacale nel quale è stato assicurato, per tutti i 245 lavoratori, provenienti dalle Case di Cura Riunite, la proroga dei tirocini formativi sino al 31 dicembre 2016 e l’avvio, per un anno, di quelli non ancora iniziati.

Soddisfazione da parte delle delegazione sindacale che oggi ha partecipato all’incontro presso la Regione Puglia, costituita dal segretario Generale della UGL di Bari Vincenzo Abbrescia, dal Segretario Regionale della UGL Sanità Pino Mesto e dal dirigente provinciale Antonello Dragone.

La proroga dei tirocini formativi è un passo importante, per assicurare, nel contingente, ai lavoratori non solo un minimo di sostentamento, ma una dignità che risiede proprio nel rientrare in un contesto produttivo e professionale. E’ stato altresì appagante registrare le dichiarazioni dei vari dirigenti delle Asl e delle Sanità Service, i quali hanno precisato l’alta diligenza, professionalità e serietà, nonché collaborazione che quotidianamente i lavoratori attestano nell’ambito dei singoli plessi sanitari.  L’accordo  tra la Task Force Regionale  ed il  sindacato,  ha stabilito la costituzione di un tavolo permanente per affrontare ogni e ulteriore problematica che dovesse presentarsi.

Ovvio, che la UGL si sentirà soddisfatta, unitamente ai lavoratori, solo e soltanto quando sarà assicurata agli stessi una collocazione stabile e dignitosa. In tale senso i rappresentanti della Regione Puglia hanno apertamente dichiarato che l’obiettivo comune e condiviso è quello di assicurare agli stessi una stabilità occupazione che possa finalmente porre fine e consegnare una concreta  e definitiva soluzione a questa intricata vertenza.