Trent’anni di carcere. È questa la richiesta di condanna inoltrata dalla Procura di Bari per Savino Berardi, 25enne accusato di aver posizionato la bomba alla Green Table di Altamura che nella notte tra il 4 e il 5 marzo del 2015 provocò poi la morte di Domenico Martimucci. L’ordigno fatto esplodere nella sala giochi causò anche il ferimento di altre sette persone. Berardi, a processo con rito abbreviato,è accusato di strage aggravata dal metodo mafioso, omicidio volontario, sette tentati omicidi, porto e detenzione di esplosivi.

Per Nicola Centonze, 37enne coimputato per spaccio di droga, la Procura ha chiesto la condanna a 6 anni. Per la strage sono imputate anche altre due persone: Mario Dambrosio, ritenuto il mandante dell’attentato, e Luciano Forte, che avrebbe accompagnato Berardi sul luogo dell’attentato. Per loro l’udienza dinanzi alla Corte d’Assise è fissata al prossimo 28 gennaio.