Dopo gli interventi di manutenzione al parco Don Tonino Bello, devastato dai vandali, e la conseguente installazione di un circuito di video sorveglianza, la consigliera del Municipio II, Alessandra Simone, in quota al Movimento 5 Stelle, avanza le proprie rivendicazioni sui risultati raggiunti.

“Due anni di segnalazioni, solleciti e persino un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti hanno prodotto il risultato da noi auspicato fin dal primo giorno, ossia l’installazione di videocamere presso il Parco Don Tonino Bello.

Il 27 agosto 2015 denunciai gli 8 raid vandalici in soli 18 mesi dall’apertura della struttura e depositai un esposto presso la Procura Regionale della Corte, al fine di valutare se i danni patrimoniali conseguenti ai citati episodi vandalici fossero dovuti alla reiterata e perdurante inerzia dell’Amministrazione Comunale di Bari. Infatti, sino a qualche mese prima erano presenti delle telecamere non funzionanti, le quali furono rimosse senza essere prontamente sostituite.

In ultimo, il 4 novembre 2015, effettuai un nuovo sopralluogo constatando come, a distanza di un anno dalle prime segnalazioni e richieste di intervento, non fossero stati adottati provvedimenti in merito alla messa in sicurezza dei luoghi e al ripristino degli stessi. Dal sopralluogo emerse che i servizi igienici, ad eccezione di quello dei disabili, erano inagibili, ma in quello dei disabili mancava l’illuminazione. L’ex ludoteca, non era stata messa in sicurezza, pertanto era accessibile a tutti risultando completamente devastata, maleodorante a causa della presenza di feci e urine umane, oltre che interessata da un principio di incendio riscontrabile dalla presenza di materiale bruciato al suo interno”.