La scuola, prima ancora che “buona” o “cattiva”, deve essere sicura. Ogni giorno i genitori affidano i propri figli a chi si deve occupare della loro formazione, ma deve anche vigilare sulla loro incolumità. Nel Comune di Turi, però, a quanto pare le cose stanno diversamente. Le foto che pubblichiamo sono state scattate nella scuola media “Raffale Resta” dal Capogruppo di Fratelli d’Italia-AN al consiglio comunale Sandro Laera a fine settembre, meno di un mese fa, e testimoniano una situazione quanto meno preoccupante.

Al di là delle condizioni indecenti della struttura, un istituto comprensivo che ogni giorno è frequentato da 1200 ragazzi, quello che preoccupa anche la preside è il rispetto delle norme antincendio: gli estintori, per intenderci, sono scaduti oppure non controllati periodicamente, come invece prevede la Legge. Guardando la targhetta su uno di questi, per esempio, si vede come l’ultimo intervento di manutenzione risale a marzo di quest’anno, ormai oltre i sei mesi previsti, ma c’è di peggio: la manutenzione su alcuni risale addirittura a marzo 2015.

Dopo aver fatto presente in varie occasioni le gravose mancanze tecniche amministrative, Laera ha presentato una denuncia penale al Comando dei Vigili del Fuoco di Bari e ha segnalato la mancata risoluzione del problema con una “segnalazione” scritta al Prefetto di Bari. Basterà? Qualcosa si è mosso, un paio di settimane fa l’amministrazione ha emesso una determina per l’acquisto di 64 nuovi estintori, e ben vengano, ma intanto la manutenzione a quelli attualmente in uso non è stata fatta.