Dopo il pareggio casalingo con il Catania, Simone Benedetti racconta le emozioni della prima da titolare sul prato verde del San Nicola.

«Contro il Lanciano ero rimasto impressionato dalla coreografia della curva nord – dice Benedetti – questa volta ho provato l’incredibile emozione di uscire dal tunnel degli spogliatoi e trovarmi di fronte ad uno stadio come il San Nicola pieno e pulsante regala emozioni uniche. Ho sentito dire che ad Avellino avremo al seguito tanti tifosi. Sono contento, possono davvero diventare la nostra arma in più».

Sulla gara di martedì sera. «Abbiamo affrontato una squadra pericolosa. Indipendentemente dalla posizione di classifica e dalle assenze, il Catania può contare comunque su individualità importanti. Peccato per il goal subito, era ampiamente evitabile. Abbiamo commesso un errore e ne parleremo più dettagliatamente con il mister».

A Cagliari ha avuto modo di conoscere Luca Ceppitelli. «Mi ha raccontato qualcosa della città – dice Benedetti – ma con lui abbiamo parlato soprattutto di tutto quello che di straordinario è successo a Bari lo scorso anno. Le accoglienze all’aeroporto, i video, i selfie. Qualcosa di meraviglioso».