Sei mesi dopo il Bari serve al Latina il piatto freddo della vendetta. Finisce 1-0 per i galletti. Una vittoria dal peso specifico diverso, ci mancherebbe. Ma dopo la semifinale play-off della passata stagione, il gusto dei tre punti ottenuti al San Nicola è più saporito che mai. Decide Minala, ancora lui. E a fine partita viene acclamato a gran voce da tutto lo stadio.

Il primo tempo è equilibrato. La novità di giornata è rappresentata dalla panchina di Galano, con De Luca che va ad affiancare capitan Caputo in prima linea. Dopo una manciata di secondi Marco Romizi finisce già nell’elenco dei cattivi di Candussio, ma il cartellino giallo tirato fuori con troppa fretta dal direttore di gara di Cervignano non condiziona la partita del furetto biancorosso. Male Sciaudone, che nel corso della prima frazione ne azzecca davvero poche.

Il Bari prova a spingere sulle corsie esterne. Defendi da una parte e Sabelli dall’altra creano un discreto pacchetto di potenziali occasioni. La più ghiotta per sbloccare il risultato capita sui piedi di Caputo, che con un ottimo diagonale costringe Di Gennaro alla grande parata. Il Latina risponde con una conclusione di testa di Pettinari deviata in angolo da un attento Donnarumma.

La ripresa si apre con una prodezza difensiva di Salviato, che a pochi passa dalla linea di porta evita il colpo vincente di Paolucci. Salviato salva, Minala segna. Proprio come una settimana fa a Cittadella. Il centrocampista scuola Lazio prima fa le prove generali con un colpo di testa deviato sul palo da Di Gennaro, poi buca il portiere ospite con un piattone di destro che chiude una splendida accelerazione di De Luca. Ancora Minala, che si candida ufficialmente a diventare nuovo idolo del pubblico del San Nicola.

Nicola tira fuori dalla contesa De Luca e butta nella mischia Rozzi, continuando a coltivare l’idea di voler tastare il polso di questa squadra in tutti i suoi effettivi. Breda manda in campo l’ex biancorosso Sforzini. Romizi esce in preda ai crampi, al suo posto entra Stoian. Il Latina attacca in cerca del pareggio, ma nonostante i sei minuti di recupero il risultato non cambia. Nicola, espulso sui titoli di coda, può comunque sorridere.