“In aperta violazione dell’art.50 del Regolamento del Consiglio comunale di Bari, nella seduta del così detto questione time dell’11 dicembre 2017, il Sindaco nonché alcuni assessori sono risultati assenti ingiustificatamente, ovvero per ragioni non straordinarie ed eccezionali. Le chiedo di rimettere la questione al Prefetto al fine dell’intrapresa del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative di cui all’ariticolo 7 bis del TUEL nei confronti del sindaco e degli assessori assenti”. Firmato, Giuseppe Carrieri consigliere comunale.

Le righe riportate qui sopra sono estratte dalla lettera data 16 dicembre e inviata al Presidente del Consiglio comunale, incarico ricoperto all’epoca da Pasquale Di Rella poi dimessosi e oggi nelle mani di Michelangelo Cavone. Mancando il sindaco e alcuni assessori, “mi è stato impedito l’esercizio delle prerogative di Legge e di regolamento – scrive ancora Carrieri – e sono stato costretto a non partecipare a detta seduta consiliare”.

Da qui la richiesta al Presidente del consiglio di interessare il Prefetto. Il nodo della vicenda, dunque, è tutto nella mancanza di ragioni straordinarie ed eccezionali che avrebbero impedito a Decaro & company di essere presenti al question time e per questo vanno multati. Le sanzioni previste vanno da 25 a 500 euro, è indubbio però che non sia una questione economica, quanto piuttosto di rispetto dei ruoli istituzionali e dei cittadini.

“Il rispetto istituzionale lo abbiamo ormai perso da un pezzo – ci ha detto Carrieri – sono stato costretto a tanto per le numerose assenze di sindaco e assessori ai consigli comunali. Chissà che una volta multati, finalmente si decidano a farsi vedere più spesso”.