Dopo anni di proroghe di dubbia legittimità alla società sportiva – con la quale non mancheranno costosi contenziosi e ingenti risorse dei contribuenti baresi bruciate nei vari tribunali – si era finalmente giunti ad una procedura ad evidenza pubblica per la gestione dello stadio San Nicola.

Con grande lentezza e fatica si era pubblicato il bando di gara e si era in attesa – a giorni – del deposito delle offerte. Ieri, però, si è svolto a Palazzo di Città un incontro tra il Sindaco Antonio Decaro e il presidente della F.C. Bari 1908 Cosmo Giancaspro. L’obiettivo era  esaminare una proposta alternativa a quella posta a base della gara tuttora in corso.

Dell’incontro è stata data la massima pubblicità possibile. È proprio questo il punto. Siamo certi che sia stato opportuno – mentre c’è probabilmente qualcuno che si appresta a formulare un’offerta per la gara in corso, con grande dispendio di energie fisiche ed economiche – rischiare di dissuaderlo a partecipare, pubblicizzando la possibilità che il suo oneroso lavoro si riveli inutile, perché la stazione appaltante sta già pensando ad altro?

Oltre che probabilmente inopportuno, siamo certi sia legittimo? Anche i consiglieri di minoranza concordano con questo strano modo di ‘accompagnare’ lo svolgimento di una procedura ad evidenza pubblica del Comune di Bari? Nonna Teresa è confusa: qualcuno può spiegare in modo chiaro e convincente sia a lei che a tutti i baresi cosa sta accadendo?