L’insulto alla consigliera Irma Melini ha consegnato ai baresi un’amara verità: il Sindaco non ha la forza necessaria per indurre il colpevole a confessare ed a chiedere scusa a tutti. Molto probabilmente teme che la reazione dello stesso – e del gruppo dei colleghi ed amici- sia tale da compromettere il cammino del mandato amministrativo e porti al ‘tutti a casa’.

E si sa, la poltrona vale molto più della verità. Tutti sanno ormai chi ha dato della tr*** alla Melini. Avete capito bene. Lo sanno tutti. Possiamo scrivere anche noi beccato, come Decaro ama fare in questi giorni per questioni molto meno importanti.

Altrettanto potrebbe fare il Sindaco sulla sua pagina Facebook, applicando la sanzione dell’allontanamento del responsabile dalla politica cittadina e, forse, non solo da quella. Ma si sta aspettando l’esito della indagine della Procura, alla quale si sono consegnate carte e dignità dell’istituzione.

Bene, ma il giorno dopo l’esito della perizia, si proceda con la sanzione politica o dovremo davvero credere anche noi, come altri hanno già scritto, che vi sia un gruppo di potere, che imperversa nei palazzi della politica, tanto spregiudicato da imporre la propria volontà su tutto e tutti.