Il presidente del consiglio comunale, Pasquale Di Rella, ed i consiglieri Anaclerio, Caradonna, Cavone, Contursi, Delle Foglie, Picaro, Ranieri e Romito hanno perso le staffe. Con una lettera sottolineano ancora una volta, in modo più perentorio, la disponibilità divenuta necessità di sottoporsi subito a perizia calligrafica in modo da fugare qualsiasi dubbio sulla possibilità che uno di loro possa aver dato della tr*** alla collega Melini. Di Rella e Caradonna, sono persino disposti ad accollarsi le spese dell’esame fatto alla presenza del perito individuato dalla stessa consigliera. Nella richiesta ci sono anche i nomi di Alessandra Anaclerio e Francesca Contursi, due delle tre donne presenti al voto incriminato oltre la Melini. Se davvero avesse ragione la perita interpellata dalle Iene non ci vorrà molto a individuare il responsabile. Un’iniziativa indispensabile, alla quale tutti dovrebbero aderire.

LA NOTA – Pregiatissima Consigliera, a seguito della nota dello scrivente prot.n.293196 del 22.11.2017, allegata in copia, e in riscontro alla Sua nota in pari data, trasmessa a mezzo mali, allegata in copia, si comunica che il sottoscritto e i Consiglieri Anaclerio, Caradonna, Cavone, Contursi, Delle Foglie, Picaro, Ranieri, Romito, Le hanno manifestato, a mezzo mail, trasmessaLe per competenza e/o conoscenza, la disponibilità a sottoporsi a perizia calligrafica.

Il sottoscritto e il Consigliere Caradonna, anche la disponibilità ad accollarsi le relative spese — ove gli altri non volessero compartecipare alle stesse — purché il perito individuato applichi i minimi tariffari e ci comunichi preventivamente a quanto ammontino.

Si propone di incontrarsi domani 28.11.2017 alle ore 16,00 in luogo che vorrà cortesemente indicare allo scrivente e ai Consiglieri specificatamente elencati in indirizzo. Si resta in attesa di riscontro. Cordiali Saluti.