Oltre 12 milioni di euro di debiti fuori bilancio e più di 10mln di fitti da recuperare. Sono i numeri del rendiconto 2014 della Corte dei Conti con cui mette sul banco degli imputati l’Amministrazione del sindaco Antonio Decaro. Una pesantissima tirata d’orecchie che ha scatenato la reazione dell’opposizione.

“Abbiamo sforato un parametro di deficitarietà strutturale -attacca Giuseppe Carrieri – Non possiamo approvare solo debiti fuori bilancio, 12 milioni di euro è una cifra enorme”. Un elemento paradossale è che dell’indagine della Corte dei Conti in tanti erano all’oscuro: “È un’attività istruttoria iniziata a marzo tramite l’ascolto del sindaco, degli assessori e dei funzionari con produzione di relazione – sottolinea Carrieri – È assurdo che noi non ne sapevamo nulla”.

C’è poi il caso dell’evasione fiscale: “La magistratura contabile ci dice che molti cittadini baresi non pagano le tasse – fa notare Filippo Melchiorre di Fratelli d’Italia – il problema è che il Comune non fa nulla per rintracciare queste persone. I baresi che pagano le tasse sono dei fessi”.