Il consigliere comunale Michele Caradonna.

Il consigliere comunale del gruppo misto Michele Caradonna, in seguito ai recenti terremoti che hanno colpito il Centro Italia, avvertiti anche da molti baresi nonostante Bari faccia parte di una delle aree col livello sismico più basso in Italia, in una nota rivolta all’amministrazione comunale chiede lumi circa lo stato di salute delle scuole in città. Argomento, questo, già portato da Caradonna all’attenzione dell’Aula agli inizi di settembre. “È importante capire – scrive – se è necessario o meno effettuare interventi e/o controlli sul patrimonio scolastico cittadino”.

Caradonna fa notare anche che l’assessore ai Lavori pubblici Galasso ha recentemente ricordato l’esistenza di una convenzione tra il Comune e il dipartimento di Ingegneria del Politecnico approvata nel 2012 dalla Giunta Emiliano, che prevede un supporto scientifico circa i sondaggi per verificare l’antisismicità degli edifici scolastici. Su sette di essi, tra cui Regina Margherita, Mazzini e Modugno sono stati predisposti nel 2014 i primi progetti. “Di detta convenzione siglata col Politecnico – sottolinea Caradonna – non c’è però traccia sul sito del Comune”.

“L’amministrazione – prosegue – ci dica anche se esiste un piano operativo, in modo da evitare di dover recitare il mea colpa il giorno dopo eventuali e non auspicabili disastri. In momenti come questi non possiamo permetterci il lusso di essere superficiali, anche perché il terremoto non è solo crollo di case e distruzione, ma porta come corollario pesanti conseguenze psicologiche che incidono non poco sulla vita delle persone”.

“Le scosse del sisma – conclude – sono state avvertite in modo ben distinto anche nel Barese, quindi credo sia il caso di rassicurare ed informare genitori e famiglie rendendo note tutte le informazioni possibili su monitoraggi effettuati e da compiere, al momento indisponibili”.